Sezione V

Per Oliviero

Dall’ovale
delle apparizioni
osservi la vita
che scorre.
Di lato immagini
di pietra scolpite nel tempo.
Dal lucernario
la Ghirlandina,
nel mutar dei giorni
alla guglia si affianca
un quarto di luna.
Immerso nei colori
di tele sparse,
tu mi ascolti.
nel tuo sguardo
rapito,
rivivo sogni ancestrali.

Cézanne ci ricorda che la pittura si concretizza attraverso i colori delle sensazioni e delle percezioni. Sensazioni e percezioni che obbligano lo spettatore ad interagire per cogliere non gli oggetti della pittura ma l’azione.

L’arte diviene così una parte del “sensibile” che condiziona la verità dello choc sensoriale del sogno estetico.

Questa illusione e questo sentire sono la nuova “poetica”; dell’artista Jole Caleffi. La sensazione di un ricco mondo interiore diventa, fondamentalmente, un modo di comunicazione: è nel sentire-percepire che noi viviamo il nostro essere con la realtà che ci circonda.

È ciò che ci comunica la pittrice Jole. La sua ricerca continua nello sperimentare equilibri ritmici e geometrici tra le forme fatte di linee su grandi macchie policrome che danno la profondità del mistero dell’lo come identità e dell’lo come pensiero individuale.

Il senso drammatico dell’esistenza come atto creativo e non evolutivo.
In questo periodo si consolida una riflessione anche sull’orientamento religioso. C’è una crisi in atto: l’artista desidera trovare nel suo agire pittorico una ri-scoperta di valori religiosi e morali, che aprano a nuove vie, a nuove affermazioni e serenità, il sommerso che è vivo in noi.

Siamo alla vigilia di una grande e decisiva scelta: le aspettative per un luminoso cambiamento verrà attraverso il sogno trasfigurato dalla luce. Gli occhi socchiusi sono rivolti al sole e questo provoca un caleidoscopio di forme di colori incandescenti che daranno vita ad una nuova produzione, denominata: Nuovi cieli Nuove terre.

È la preghiera della nuova scelta religiosa, libera e ricca di tensioni vitali che ci ripetono le meraviglie dell’universo, in una visione intima di congiunzione tra il sentire-percepire e capire. Qui l’artista Caleffi ha raggiunto la sua piena maturità e le convinzioni più solide per nuove forme di costruzione e di ideazione.

Franchino Falsetti